Registrazione Libro unico e trasferte
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REGISTRAZIONI LIBRO UNICO E TRASFERTE
Signori Clienti, riporto alla Vs. attenzione l'annoso discorso dell'erogazione delle trasferte e della "non corretta" registrazione sul libro unico del lavoro.
Il Decreto Legislativo n. 151/2015 ha modificato alcune disposizioni sanzionatorie in materia di infedele od omessa registrazione sul Libro unico del lavoro.
Precisamente, l'art. 22 comma 5), recita che "salvo i casi di errore meramente materiale", l'omessa o infedele registrazione dei dati sul Libro unico del lavoro che determina differenti trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali, è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 150 euro a 1.500 euro, elevata:
- da 500 a 3.000 euro se la violazione si riferisce a più di 5 lavoratori ovvero ad un periodo superiore a 6 mesi;
- da 1.000 a 6.000 euro se la violazione si riferisce a più di 10 lavoratori ovvero ad un periodo superiore a 12 mesi.
Preciso che la sanzione è dovuta per ogni periodo di paga per il quale si accerta la violazione.
Detto ciò, e, come chiarito dalla circolare Inps n. 11885 del 14 giugno u.s., l'erogazione della trasferta non effettuata o atta ad indennizzare emolumenti occulti (es. straordinari, premi individuali, superminimi ecc.) dovuti ad altro titolo e soggetti a contribuzione e prelievo fiscale, si configura come "registrazione infedele" e soggetta a sanzione.
Lo scopo della norma, è quello di evitare concorrenza sleale, poichè, come sappiamo, la trasferta non è soggetta a tassazione.
A ciò si aggiunge il fatto che, si potrebbe configurare anche il mancato rispetto dell'applicazione del CCNL e comportare la revoca dei benefici contributivi (come ad esempio l'esonero triennale), anche retroattivi, nonchè l'emissione del DURC.
Preciso che sulla retroattività, la norma non è chiara e necessita di un approfondimento.
Cari Clienti, come potete notare, le sanzioni sono pesanti ed in caso di ispezione, gli Ispettori altro non faranno che applicare le norme in materia.
Raccomando la massima attenzione a quanto suesposto, onde evitare l'irrogazione di pesanti sanzioni.
Lo Studio è a disposizione per eventuali chiarimenti.